Fonte: paroleacolori.com

Le miniere, il trasporto, il commercio

Nella RDC una grande quantità di miniere sono abusive, senza controllo da parte dello stato e utilizzate senza strumenti adeguati, senza sicurezze e sfruttando il lavoro minorile. A sorvegliare bande armate paramilitari con armi moderne e micidiali.

Costo di produzione

COLTAN (combulite tantalite) materiale cardine della rivoluzione Hi-Tech dal 1998 ad oggi che ha superato il prezzo di mercato dei diamanti. L’80% delle risorse mondiali del coltan viene estratto in Congo.
Un buon lavoratore estrae in 1 giorno 1 Kg di Coltan. Un lavoratore congolese guadagna in media
10 $ a settimana. Il lavoro nelle miniere viene incoraggiato da una paga superiore così il lavoratore delle miniere guadagna fino a 50 $ a settimana. Con 1 Kg di Coltan vengono prodotti centinaia di smartphone. (In uno smartphone ci sono circa 175 $ di materie prime).
VALORE DI MERCATO DEL COLTAN: 1998 2 $ al Kg. – Oggi da 90 a 300 $ al Kg. ( Il prezzo di mercato nel 2004 raggiunse un aumento del 600%)


Costo umano

Milioni di morti
L’International Rescue Committee parla di almeno 5,4 milioni di morti legati a questo business, mentre il New York Times ne stima 6,9, in una situazione in cui è anche difficile stabilire un censimento attendibile. (Altre stime arrivano a 12 milioni di morti).
Milioni di sfollati
- Popolazione: 82,7 milioni
- Persone sfollate per crisi: 4,5 milioni
La situazione è fortemente peggiorata nel 2017, lasciando 1,7 milioni di nuovi sfollati e 13,1 milioni di bisognosi di assistenza umanitaria.
Milioni di poveri
Attualmente il Congo rimane uno dei paesi meno sviluppati al mondo in termini di aspettativa di vita, istruzione e tenore di vita. Quasi il 64% della popolazione vive in povertà e pochissime persone guadagnano salari da vivere.
Guerra e violenza
Clima di oppressione per la presenza di gruppi armati pagati da imprese occidentali per controllare i lavoratori generando guerriglie e violenze specialmente su donne e bambini.
Nessuna sicurezza
Miniere improvvisate e illegali nelle giungle, prive di norme di sicurezza con rischi di collasso delle gallerie e contaminazioni ambientali e danni alla salute.
E che dire del lavoro minorile?...
L’Unicef ha stimato che nel 2014 nel comparto minerario della RDC lavoravano circa 40.000 fra bambini e bambine (fino ai 7/8 anni).

 

I DANNI DELL’INDUSTRIA ESTRATTIVA

L’estrazione e il commercio dei minerali provocano in Africa ingenti danni ambientali, danni alla salute oltre alle gravi tensioni politiche, economiche e sociali che spesso sfociano in rivolte e guerre.
Ma chi lavora nelle miniere? Giovani coltivatori e allevatori che lasciano i loro campi, sfollati e prigionieri di guerra. E poi centinaia di bambini i cui corpi possono facilmente infilarsi sotto terra nelle strette gallerie delle miniere.
Le conseguenze? Boschi e campi si trasformano in pantani, molti bambini non vanno a scuola, aumento di malattie, mancanza di acqua pulita!
I minatori estraggono l’uranio senza adeguate protezioni provocando gravi danni a causa delle radiazioni e dei gas tossici emessi dal minerale. Anche il suo trasporto è pericoloso. I camion trasportano alla rinfusa centinaia di tonnellate di minerale con evidenti fenomeni di contaminazione ambientale. Tutti chiudono un occhio al passaggio di questi materiali, hanno un passaporto speciale che supera ogni barriera.

Impatti economici

Distruzione/alterazione dell’economia locale
Migrazioni dalle aree rurali
Redditi sotto la soglia della povertà
Incremento spese sanitarie

Impatti ambientali

Nelle aree minerarie si procede inizialmente al disboscamento, poi le aree limitrofe si riempiono di detriti e residui dello scavo. Per estrarre e raffinare l’oro dalle rocce si usano mercurio e arsenico, i cui scarti penetrano nel terreno e contaminano le falde acquifere.

Deforestazione ed erosione dei suoli
Riduzione dei volumi delle risorse idriche locali-regionali
Inquinamento da sostanze chimiche di acque superficiali e sotterranee
Contaminazione del ciclo alimentare
Riduzione della biodiversità
Inquinamento atmosferico
Elevate emissioni di gas serra
Elevato consumo di energia

Impatti sociali

Le miniere sono controllate da gruppi armati, del tutto illegali che mantengono l’ordine con le armi provenienti da paesi come l’Italia, tra i maggiori fornitori di armi in Africa,soprattutto di armi dette “leggere”: fucili, mitra, bombe a mano, proiettili. Sono presenti militari del-l’ONUche però non garantiscono un’adeguata protezione, anzi in diversi casi è dimostrata la connivenza di personale ONU con attività di corruzione e traffico illecito di minerali, insieme a autorità locali congolesi e dei paesi limitrofi!
Lavoro minorile
Conflitti fra comunità/impresa/governo
Corruzione governi-istituzioni locali
Perdita rituali indigeni/rottura della comunità
Aumento di prostituzione e malattie sessualmente trasmissibili (HIV)
Aumento criminalità
Aumento casi di depressione e suicidi

Impatti sulla salute

Aumento delle malattie respiratorie acute (nei bambini effetti quadruplicati)
Aumento delle malattie sistemiche (anemia, danni al sistema nervoso, malformazioni feto, leucemia...)
Aumento malattie cronico-degenerative e malattie tumorali
Drastica riduzione della vita media
Aumento dell’indice della mortalità infantile
Incremento delle malattie per forte esposizione a metalli pesanti
Aumento mutilati e invalidi