Respira Prima Di Parlare

Fonte: www.tragicomico.it

“Per amore del mio popolo non tacerò...” (Is 62,1)
Come battezzati, avendo ricevuto il mandato di annunciare il Vangelo liberatore di Cristo, non possiamo tacere di fronte al dilagare di tanto male, facendo tesoro dell'insegnamento del profeta: "Per amore del mio popolo non tacerò" (Is 62,1).
Oggi è necessario ancora domandarsi in che modo sia possibile "dare voce a chi non ne ha".
"Per amore del mio popolo non tacerò", significa avere il coraggio di denunciare il male, di non tirarsi indietro davanti all'ingiustizia, di proclamare ovunque e sempre la verità del Vangelo. Non lasciamoci prendere dallo scoraggiamento, dalla tentazione di dire come Mosè: "Chi sono io per andare?" (Es 3, 11), ma forti della speranza che abbiamo nel cuore, per virtù di Cristo, facciamoci guidare dallo Spirito ad an-nunciare la Verità. "Non è infatti per me un vanto predicare il Vangelo; è per me un dovere: guai a me se non predicassi il Vangelo!" (1 Cor 9,16).

Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce!
(Platone)
Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano. (Martin Luther King)