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La guerra, la violenza, le stragi

Le guerre hanno continuato a mietere vittime fin dall’avvento del colonialismo belga, che per sottomettere la resistenza anticoloniale non ha esitato ad usare la forza e sistemi brutali di repressione, con moltissime vittime e mutilati. In seguito guerriglia armata contro il regime di Mobutu che divenne presto guerra civile, guerre contro paesi confinanti, violenze e stragi etniche a nord e ad est. e adesso? Nelle province del Nord Kivu l’epidemia di Ebola non smette di mietere vittime. I contagi oggi sono oltre 2.000, il tasso di mortalità è del 67% e a rendere sempre più complesso l’intervento degli operatori umanitari sono i continui scontri tra i ribelli e le forze regolari. Solo nel del Nord Kivu si annoverano più di 50 formazioni di insorti che si contendono il controllo dei giacimenti del sottosuolo e vessano la popolazione con questa guerra strisciante, assaltando villaggi, compiendo razzie, stuprando le donne e arruolando i bambini nelle proprie fila.
Negli ultimi mesi, i due gruppi guerriglieri che hanno commesso incursioni e attacchi su larga scala contro i civili e le forze di Kinshasa sono formazioni di stampo islamista. In primis, ci sono gli Adf (Allied Democratic Forces), gruppo di matrice jihadista, nato in Uganda, legato ad Al Shabaab e quindi all’internazionalismo della rete di Al Qaeda. (Tratto da un articolo de “l’OSSERVATORIO DEI DIRITTI” del 17 settembre 2019)

FA’ SENTIRE LA TUA VOCE PER IL CONGO

Fa’ sentire la tua voce, e non tacere.
Perché un popolo numeroso sta soffrendo molto.
Fa’ sentire la tua voce perché hai la possibilità di farti sentire.
E ti sarà chiesto conto di come hai usato la tua voce.
Fa’ sentire la tua voce per il Congo e i suoi milioni di morti.
Alza la voce per dire che non sei d'accordo!
Fa’ sentire la tua voce per tutti questi uomini, queste donne, questi bambini.
Perchè chi non dice niente, acconsente.
Fa’ sentire la tua voce, quando i diritti umani vengono violati.
Fa’ sentire la tua voce, quando tante vite sono minacciate, per noi tutti è una grande preoccupazione.
Fa’ sentire la tua voce perché omicidi, stupri e crimini non devono diventare un fatto quotidiano.
Per un popolo indifeso .
Fa’ sentire la tua voce perché il benessere e la ricchezza non possono
giustificare tanta sofferenza.
Fa’ sentire la tua voce perché è così che ogni causa viene resa manifesta.
Che i cuori di tutti vengano toccati affinché le cose cambino.